Qualcosa su di me e la mia passione
Pratico la libera professione, cercando di coniugare la passione per la ricerca e per la comprensione dei processi patofisiologici con la pratica clinica, mantenendo la centralità del paziente.
Il background formativo e le competenze acquisite all'estero nei vari centri clinici e di ricerca mi permettono di usare strumenti teoretico-diagnostici relativi alle conoscenze biochimiche, farmacologiche, fitoterapiche, nonché neurologiche e comportamentali. Amo lavorare in maniera multidisciplinare collaborando con altre figure sanitarie e medici specialisti che approccino le cure del paziente in modo integrato.
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Ho avuto modo di lavorare sul campo dell’oncologia, delle malattie autoimmuni e della fibromialgia, e per questo investo il mio tempo ad approfondire con specifici corsi di perfezionamento.
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Durante il colloquio con il paziente, il mio approccio vuole essere anche didattico con l’obiettivo di educare ad abitudini alimentari e stile di vita più salutari, e di spiegare i motivi e l’importanza delle indicazioni terapeutiche, in modo da rendere la persona partecipe del proprio percorso, motivata, e farla sentire artefice dei propri miglioramenti.
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Sono molto attenta e rispettosa dei feedback che arrivano dal paziente e dai colleghi perché solo così si cresce e si migliora.
Credo che il modo più corretto per svolgere questo lavoro sia cercare di offrire sempre la massima professionalità e disponibilità, senza mai dimenticare lo “human touch”.
Nella vita di tutti i giorni, sono una persona intraprendente, dinamica, sportiva, curiosa e aperta alle novità quindi, quando posso, mi piace avventurarmi in viaggi di scoperta, magari anche unendoli a qualche conferenza scientifica per non smettere mai di imparare e di confrontarmi.