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PICCOLI DIAMANTI DEL SOTTOBOSCO CHE SPESSO RIPORTANO ALLA MENTE PIACEVOLI RICORDI DELL’INFANZIA.


𝗠𝗼𝗿𝗲, 𝗹𝗮𝗺𝗽𝗼𝗻𝗶, 𝗺𝗶𝗿𝘁𝗶𝗹𝗹𝗶, 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗿𝗶𝗯𝗲𝘀, ma anche sambuco e amarene: ecco i frutti di bosco, appartenenti a famiglie botaniche diverse e considerati, per i costi spesso elevati, più uno sfizio di gola piuttosto che frutta vera e propria. Sono 𝘢𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦𝘴𝘵𝘳𝘦𝘮𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘵𝘪𝘭𝘪 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘤𝘪𝘯𝘢, ideali nella preparazione di smoothie, succhi, marmellate, sorbetti e gelati, gustosi insieme a yogurt, perfetti per decorare dolci.


Il c𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘢 31 𝘢 49 𝘤𝘢𝘭𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘱𝘦𝘳 100 𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘪. Sono ricchi di fibre, specie i lamponi, e la presenza di zuccheri varia da 1.7 g nei ribes a 4.1 g nelle more per 100 grammi di frutta. Le 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘳𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘣𝘰𝘴𝘤𝘰 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘮𝘪𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘪, come ferro, zinco, rame, manganese e selenio, sia - soprattutto - 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘮𝘰𝘭𝘦𝘤𝘰𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘧𝘦𝘯𝘰𝘭𝘪𝘤𝘩𝘦: 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘢𝘯𝘵𝘰𝘤𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘢𝘯𝘵𝘰𝘤𝘪𝘢𝘯𝘪𝘥𝘪𝘯𝘦, 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘪𝘥𝘰 𝘤𝘭𝘰𝘳𝘰𝘨𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘢𝘤𝘪𝘥𝘪 𝘧𝘦𝘯𝘰𝘭𝘪𝘤𝘪. È noto, infatti, che i minerali citati vengono utilizzati dagli enzimi antiossidanti fisiologicamente presenti nell’organismo, mentre i polifenoli agiscono direttamente riducendo lo stress ossidativo.


Il 𝙢𝙞𝙧𝙩𝙞𝙡𝙡𝙤 è un vero e proprio medicamento naturale per la presenza di vitamina C e beta-carotene (precursore di vitamina A), magnesio, potassio, zolfo, folati e antociani con un’azione antinfiammatoria, antibatterica, antiossidante e antitumorale. Combattono i radicali liberi, proteggono l’integrità cellulare e fanno bene alla circolazione sanguigna, specie a livello di capillari, fornendo un valido aiuto contro couperose, varici, gambe gonfie e lividi. Il mirtillo è anche protettivo della vista ed efficace contro cistiti e disturbi gastrointestinali.


La 𝙛𝙧𝙖𝙜𝙤𝙡𝙖 è ricca di vitamine del gruppo B, ma anche C, E e K. Ha azione depurativa, antibatterica e remineralizzante per l’alto contenuto di potassio, fosforo e solfo. A causa del contenuto di salicilato, una sostanza che può far sviluppare allergia o intolleranza, il loro uso va moderato in soggetti predisposti o nei bambini ancora piccoli.


Il 𝙡𝙖𝙢𝙥𝙤𝙣𝙚 contiene beta-carotene, vitamina B1, B2, C ed E, fosforo, potassio e calcio, acido folico, tannini e acidi organici (malico, salicilico, acetico, succinico) conferendo, quindi, effetti benefici a livello di circolazione sanguigna, proprietà drenanti, antiinfiammatorie, antibiotiche e antivirali.


Le 𝙢𝙤𝙧𝙚 sono ricche di magnesio, folati, beta-carotene e di vitamine C, K ed E. Sono ideali per le persone che soffrono di reumatismi e infiammazioni alle articolazioni poiché danno una mano all'organismo a smaltire l'acido urico che vi ristagna. Le more sono astringenti, espettoranti e lassative. Aiutano anche a rendere più regolare e meno doloroso il ciclo mestruale. Come le fragole, però, contengono salicilato, quindi è bene che le persone a rischio non ne consumino, pena la comparsa di gonfiori, prurito ed orticaria.


I 𝙧𝙞𝙗𝙚𝙨 contengono una quantità enorme di vitamina C, addirittura quattro volte maggiore rispetto alle arance, potassio, zolfo e ferro. Hanno un’importante azione diuretica, antiinfiammatoria e potere antiossidante che li rende ottimi alleati contro l’invecchiamento.

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