1. PESARSI

Dopo 3 giorni di pasti goderecci e fuori orario, c’è da aspettarsi che il numero in bilancia salga ma bisogna anche essere consapevoli che si tratta principalmente di liquidi ritenuti, feci da eliminare e glicogeno muscolare. Il grasso corporeo e la massa muscolare sono parametri che richiedono tempo per crescere o diminuire. Non serve a nulla pesarsi se non per avvilirsi, sfiduciarci nonostante i progressi fatti fino a quel momento, creare nervosismo e peggiorare comportamenti alimentari, in eccesso o difetto, nei giorni successivi.

2. AFFIDARSI A DETOX MAGICI

Non esiste nessuna pozione magica per eliminare velocemente i liquidi in eccesso e le eventuali tossine accumulate. Gli organi emuntori, reni e fegato in primis, penseranno a ripulirci. Noi dobbiamo solo supportarli idratandoci, magari con acqua alcalina, ricominciando a mangiare regolarmente e prediligendo verdure crude amare e la giusta porzione di frutta fresca per assicurare antiossidanti e polifenoli che aiutano la digestione, la regolarità intestinale e i processi di detossificazione. Ovviamente tutto questo seduti sul divano non ha lo stesso effetto, quindi riprendi anche una regolare attività fisica perché è quella la vera “brucia grassi localizzati”.

3. FARE PARAGONI

Sul fatto che siamo diversi gli uni dagli altri siamo tutti d’accordo quindi dovrebbe essere ovvio che non dobbiamo basarci su quello che fanno gli altri. Dobbiamo, piuttosto, imparare ad ascoltare il nostro corpo per riprendere il nostro ritmo. Se hai effettivamente esagerato e ti va di saltare un pasto, o di sostituirlo con una tisana o con un piatto di insalata, fallo ma non perché hai letto o sentito che…

Non pensare a come compensare e rimediare, non hai commesso nessuna colpa!

Vivi il cibo serenamente e non come una forma di premio e punizione.

Ricorda che non è solo il COSA e il QUANTO a contare nel lungo termine, ma anche il COME (lo stato emotivo con cui si affronta il pasto) e il QUANTO SPESSO.