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SAPEVI CHE LE GALLINE DA ALLEVAMENTI “A TERRA” IN REALTA’ LA TERRA NON LA TOCCANO NEMMENO? CHE UOVA



Spesso si fa una gran confusione nell’acquisto tra uova da galline allevate “all’aperto” e quelle “a terra” pensando che queste due diciture siano simili. In realtà no: gli animali allevati “a terra” sono comunque tenuti in gabbie che, però, poggiano su un pavimento, come se questo bastasse!

Ogni condizione di allevamento è classificata con un codice riportato sulla confezione e sul guscio di ogni uovo. Ecco la spiegazione di quei numeri:

3- In gabbia: tanti capi per mq (densità di popolamento: 25 galline per metro quadro); gli animali passano la loro vita produttiva all’interno di gabbie che vengono distribuite nei capannoni con più piani. Luce e ventilazione sono artificiali. Solitamente è una pratica usata solo per la produzione di uova.

2- A terra: tanti capi per mq (densità di popolamento: 7-9 galline per metro quadro); gli animali passano la loro vita all’interno di capannoni chiusi. Solitamente si usa sia per la produzione di uova che per la carne (polli allevati a terra). L’allevamento a terra è “intensivo” quando raggiunge gli standard industriali con l’uso di luci artificiali sempre accese per invogliare il pollo a mangiare continuamente e dormire di meno, alimentazione spinta (molto calorica, per far aumentare velocemente di taglia l’animale e farlo arrivare il prima possibile alla macellazione. Se si tratta di galline ovaiole, l’alimentazione forzata serve a far produrre più uova, ma il risultato sarà un uovo più infiammatorio per il nostro organismo), ventilazione forzata (viene regolata con dei ventilatori). Tutto ciò è una vera e propria forzatura a livello biologico per l’animale.

1- All’aperto: pochi capi per mq (densità di popolamento: 1 gallina ogni 2,5 metri quadri di terreno). Gli animali vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno e possono razzolare a piacimento.

0- Biologico: pochi capi per mq. Gli animali hanno un ciclo di vita abbastanza naturale e vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno (10 metri quadrati di spazio verde per gallina) dove possono razzolare a piacimento. L’alimentazione prevede solo alimenti certificati come biologici e senza mangimi OGM e inoltre qualora dovessero rendersi necessarie delle cure veterinarie su queste galline vengono applicate cure fitoterapiche e non farmacologiche.


Perché la modalità di allevamento è importante per la qualità delle uova?

Le condizioni di vita e di allevamento a cui sono sottoposte le galline allevate a terra o i polli allevati a terra hanno delle importanti ripercussioni sulla nostra salute. Nel 2010 negli Stati Uniti è stato pubblicato uno studio in cui si mostravano i valori nutrizionali delle uova da allevamenti in gabbie e da allevamenti biologici. I valori rispettivamente di vitamina E (4 volte di più nell’uovo biologico), vitamina A (due volte maggiore nell’uovo biologico), betacarotene (8 volte maggiore nelle uova bio), omega-3 (3 volte di più nelle uova bio) erano tutti nettamente superiori nelle uova da allevamento biologico..

In laboratorio è emerso che lo stress che viene creato agli animali nei capannoni con allevamento intensivo e forzato porta al rilascio di un maggiore quantitativo di una sostanza nell’uovo, l’acido arachidonico, che fa da precursore a diverse molecole infiammatorie. Le uova di animali allevati al chiuso inoltre contengono più colesterolo rispetto alle uova di galline che vivono all’aperto.


Il punto allora non è solo quante uova mangiare a settimana, ma anche quali scegliere affinché non siano un alimento fortemente infiammatorio, bensì salutare e ricco di importanti micronutrienti.

Riferimenti bibliografici:

H.D. Karsten, P.H. Patterson, R. Stout and G. Crews. Vitamins A, E and fatty acid composition of the eggs of caged hens and pastured hens. Volume 25, Issue 1 (“Food for Life”: Looking Beyond the Horizon)March 2010 , pp. 45-54

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